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FONDI ARCHIVISTICI
Consistenza Libraria
Il numero dei volumi della biblioteca si aggira intorno a 150.000 così suddivisi Buon fondo di Teologia, Filosofia, Storia del Diritto Civile ed Ecclesiastico e Letteratura antica e moderna.
Archivio monastico
L’archivio è ricco di 15.000 documenti cartacei e di 3.780 pergamene.
Di questi 307 sono di Papi, 15 di Imperatori e Re. Essi trattano di compra – vendita, contratti, liti, sentenze di tribunali, costruzioni, inventari, catasti, terreni, censi, condoni, atti notarili, corrispondenza varia, di atti degli Abati commendatari, dei monaci locali, della Congregazione Cassinese, dei Sacerdoti locali, delle monache benedettine e delle diverse municipalità nonché dei privati.I codici sono 440; gli incunaboli 213 le 500ne 1024.
Per informazioni
Francesco Grosso
email: francesco.grosso@cultura.gov.it
Archivio Colonna
Archivio della famosa famiglia principesca romana. Uno dei più grandi e importanti archivi gentilizi italiani.Si tratta di 3500 pergamene, quasi 7000 manoscritti relativi all’amministrazione dei feudi dei Colonna nei Castelli Romani, nel Basso Lazio ed in altre regioni italiane, nonché di corrispondenza con politici, letterati e diplomatici avvenuta in epoca compresa tra il 1200 e la fine del 1800.
Gli inventari generali sono al momento consultabili su supporto informatico, e si prega di telefonare al n.ro 0774 85424 prima di venire a consultare l’Archivio Colonna nella Biblioteca
I documenti suddivisi in una sezione cartacea ed in una pergamenacea riguardano i titoli di nobiltà, i diritti baronali (investiture feudali ecc.) titoli di proprietà, atti di amministrazione, lettere, relazioni di consegna militari, cause civili e penali, libri contabili.
Importante è la serie dei Carteggi, serie cosiddetta dei “Personaggi illustri”, in cui sono conservate le lettere dei Colonna ( Ascanio, Vittoria, Marcantonio cardinale ecc.) e le lettere dei sovrani.
Per informazioni
Archivio storico dell’Abbazia Territoriale di Subiaco
L’archivio è costituito da più di 9.000 unità, tra faldoni, registri, volumi e fascicoli. In esso si conserva la documentazione prodotta e ricevuta dalla curia e dagli altri uffici ed enti ecclesiastici ricadenti nella giurisdizione dell’Abbazia Nullius di Subiaco. Oltre a pochi atti relativi ai secoli XIV (in copia)-XVI, il materiale archivistico di maggiore consistenza è databile tra il XVII e il primo decennio del XXI secolo. Tale vasta e preziosa documentazione concerne, fino al 1870, tutti gli aspetti della storia delle 17 comunità che hanno costituito la Diocesi sublacense (Subiaco, Agosta, Cervara, Camerata, Canterano, Cerreto, Gerano, Ienne, Marano, Rocca Canterano, Rocca di Mezzo, Rocca Santo Stefano, Affile, Ponza, Civitella, Roiate, Trevi) l’amministrazione della giustizia civile e criminale, i governi locali, la demografia (stati delle anime, matrimoni, genealogie delle famiglie), il paesaggio agrario ed urbano, l’edilizia ecclesiastica e laica, il patrimonio storico-artistico, ecc. L’archivio conserva anche tutta la documentazione legata al governo in spiritualibus degli abati commendatari dal 1638 al 1915 e degli abati ordinari fino al presente le sacre visite e tutti gli atti prodotti nell’esercizio del governo spirituale e materiale del clero (parrocchie, chiese, ordinazioni, prebende, predicatori e missionari, seminario, ecc.) e dei luoghi pii (confraternite, ospedali, monti frumentari). L’inventario dell’archivio è consultabile su supporto informatico.
Per informazioni
Tiziana Checchi
- cell. +39 328 0173110
- e. mail checchi.tiziana@gmail.com